Sardara è un paese che conta poco più di 4000 abitanti, e si trova nella piana del Campidano, al confine tra la provincia di Cagliari e il territorio dell'Oristanese. La località è stata insignita della "Bandiera Arancione" da parte del Touring Club Italiano, per la presenza di numerosi siti di grande valore storico culturale, e per l'ottima l'accessibilità del luogo. Le preesistenti strutture ricettive e ristorative sono adeguatamente differenziate e di buon livello. Il più tangibile documento che rivela l’antichità del territorio di Sardara, è il Pozzo di S. Anastasia, tempio nuragico del IX-VIII sec.a.C., situato presso fonti ritenute fra le più importanti dell’isola per la loro efficacia curativa. I Romani, amanti di questo genere di terapie, vi fecero un vero centro termale chiamato Thermae Neapolitanae (ora Terme di Santa Maria Acquas), ubicato a circa due chilometri dal centro abitato. La tradizione termale di Sardara non si è perduta e prosegue ancora oggi nei due moderni stabilimenti rivolti alla cura e al benessere della persona.

Il paese è arroccato su uno sperone marnoso proiettato verso la piana. Il suo disegno urbano, con isolati disposti a cellule, è il risultato di aggregazioni progressive. La parrocchia dell’Assunta, è una fabbrica romanico-gotica (sec. XIV-XVI), ma la posizione d’onore, fra gli edifici religiosi, spetta alla vicina ex-parrocchiale di San Gregorio, ritenuta una delle più rilevanti chiese trecentesche della Sardegna. Il copioso materiale votivo rinvenuto nei pressi del monumento e in altri siti della zona, fra quelli di ben venti complessi nuragici, compone oggi il patrimonio del locale Museo archeologico Villa Abbas. Fra le attrattive dei dintorni occorre menzionare le rovine del castello di Monreale, risalente al periodo del Giudicato d'Arborea.

.............Se si vuole passare qualche ora piacevole all'aria aperta, consigliamo di andare al parchetto comunale (raggiungibile anche a piedi), dove è possibile passeggiare tra i selciati in pietrame che attraversano il verde, o praticare un pò di di sport negli impianti sportivi (campi da basket, tennis, calcetto, bocce) inseriti all'interno del parco. Le serate estive inoltre sono animate da concertini ed eventi vari, organizzati dai gestori del chioschetto.