Sardara ricade in un territorio ricco di storia, cultura, archeologia e natura. Tanti sono infatti i siti visitabili partendo dal paese. Dopo soli cinque minuti d'auto, si raggiunge il borgo di Collinas, caratterizzato da un centro storico grazioso e ben curato. Addentrandosi ulteriormente nel territorio della Marmilla, si raggiunge dopo pochi chilometri il borgo di Villanovaforru, conosciuto, oltre che per il suo centro storico, per il Museo del Territorio de "Sa Corona Arrubia" e per il complesso nuragico di "Genna Maria".  A circa trenta chilometri da Sardara, troviamo di Barumini, nel quale è ubicato un sito di notevole importanza archeologica, ossia la reggia nuragica di "Su Nuraxi", riconosciuta patrimonio dell'umanita dall'Unesco. Lungo il percorso, il paessaggio è caratterizzato da colline tondeggianti, i cui colori variano con il variare delle stagioni. A breve distanza dal sito, si incontrano gli altipiani basaltici della Giara di Gesturi, Setzu e Tuili, dove ancora oggi dimorano i cavallini della giara allo stato brado.  Dalla sommittà dell'altipiano, è possibile ammirare il territorio della Marmilla, caratterizzato da colline fertili, coltivate in prevalenza da grano duro. Procedendo lungo la SS131 in direzione Cagliari, a meno di 10 chilometri da Sardara, si raggiungere il paese di Sanluri, sede del Castello Medioevale risalente al Giudicato D’Arborea, l'unico ancora abitabile dei castelli costruiti in detta epoca.